STUDENTESSA di DECORAZIONE

La mia foto
MILANO, MI, Italy
Accademia di belle arti di Brera, Corso di fotografia, docente Laera Cosmo, a.s. 2011/2012

venerdì 17 febbraio 2012

WORLD PRESS PHOTO 2012, LE IMMAGINI PIÙ BELLE




Troppo spesso si pensa al giornalismo come un mestiere fatto da scrittori. In realtà, il giornalismo è fatto anche (e sempre più) dalla fotografia. Per capire cosa intendiamo, basta guardare le immagini vincitrici del World Press Photo 2012, il celebre premio internazionale dedicato al fotogiornalismo.

Ogni anno la Fondazione World Press Photo esamina tutta la produzione internazionale di fotografia giornalistica e sceglie le immagini più belle e rappresentative dell'anno. Per il 2011 sono stati premiati 58 fotografi (tra cui 7 italiani) e il premio più prestigioso, quello per «la foto dell'anno», è stato assegnato allo spagnolo Samuel Aranda. Inviato in Yemen per il New York Times, Aranda ha immortalato l'immagine di una donna yemenita che tiene fra le braccia un parente ferito durante gli scontri con le forze militari del presidente Saleh, come in una moderna Pietà del Michelangelo.
http://www.style.it/news/dal-mondo/2012/02/16/word-press-photo-2012--le-immagini-piu-belle.aspx

martedì 14 febbraio 2012

Good shot! The moment baby trout leaps from the water


Incredible: This picture of a baby trout leaping from the water to catch flies was captured in just 10,000th of a second by photographer Kim Taylor
Using a purpose-built 3,500 volt flash and an infrared beam, wildlife photographer Kim Taylor managed to show what happens when you hear that ‘plop’ sound on rivers up and down the UK.
In a David Attenborough-esque piece of manipulation Mr Taylor has used an ingenious studio setup to replicate a moment almost impossible to witness in the wild.
He took an ordinary three-foot by three-foot fish tank and rigged up a sophisticated camera.


Read more: http://www.dailymail.co.uk/news/article-2099455/Good-shot-The-moment-baby-trout-leap-water-catch-flies-buzzing-overhead.html#ixzz1mOVjbMya

sabato 11 febbraio 2012

Intervista al fotografo iraniano Reza Deghati

Reza Deghati: l’orgoglio dell’Afghanistan in una foto

di Chiara Ribichini

“Ho indossato gli abiti afghani e, da clandestino, ho camminato per settimane, per mesi, attraversando montagne e piccoli villaggi. Ho trovato di fronte a me il popolo più nobile che io avessi mai incontrato nella mia vita”. Così Reza Deghati, fotografo e giornalista di origine iraniana naturalizzato francese al quale è dedicata la serata Afghanistan. Cartoline dal fronte in onda su National Geographic Channel (canale 402 di SKY) domenica 7 febbraio alle ore 22:10, ricorda quando, nel 1983, per la prima volta mise piede in Afghanistan. In quel periodo il Paese subiva l’occupazione sovietica. Gli afghani erano “molto poveri, il futuro per loro era buio. Eppure avevano un incredibile orgoglio nel combattere gli invasori”.

Un orgoglio che, sottolinea Reza, deriva anche dalla consapevolezza di essere un popolo nato per vincere. La storia lo ha dimostrato. “Da Alessandro Magno ai persiani, dall’impero indiano a quello mongolo, dagli inglesi ai russi fino ad arrivare ad Al Qaeda. Gli afghani hanno combattuto contro ogni tipo di invasori. La cosa più incredibile è che in ogni guerra sostenuta sono sempre stati loro i vincitori”. Non solo. “Ogni popolo che è stato sconfitto dagli afghani, subito dopo ha perso anche l’impero”. La gente del posto sa bene questo, sa di “esser capace di vincere il mondo”. E questa consapevolezza dà loro la forza di guardare al futuro con occhi di speranza anche nei momenti più difficili. Reza ha avuto modo di toccare con mano questo ottimismo, questa vitalità del popolo afghano. E’ infatti uno dei pochi fotografi che è riuscito a spingersi così vicino alle zone di guerra dell’Afghanistan. Reza non è solo uno dei fotografi più importanti al mondo, ma un vero e proprio testimone del nostro tempo. I suoi scatti raccontano, attraverso i volti degli uomini, la storia dell’Afghanistan, un Paese che ha sconfitto anche il nemico più forte.
Nel 1983, ricorda Reza Deghati, l’Armata Rossa sembrava invincibile. Ma un uomo riuscì a mostrare al mondo intero che i russi non erano altro che “tigri di carta”. Si chiamava Ahmad Shah Massoud. Deghati ha trascorso 17 anni accanto a lui fotografandolo, realizzando documentari. “E’ una delle più importanti figure storiche al mondo” osserva il fotografo di National Geographic. E spiega: “Quando era solo un giovane studente non accettò l’invasione sovietica dell’Afghanistan e diede vita a un piccolo movimento, in un piccolo villaggio, basato su un principio: sali e butta giù il muro di Berlino”. Ma Massoud non è stato soltanto l’eroe nazionale che ha liberato il Paese dai russi, ma anche “un intellettuale, un uomo con un animo poetico che sognava, finita la guerra, di diventare un maestro per i bambini”.
http://tg24.sky.it/tg24/mondo/2010/02/03/afghanistan_cartoline_dal_fronte_intervista_reza_deghati.html



martedì 7 febbraio 2012

ELIZABETH TAYLOR in IRAN(FIROOZ ZAHEDI)

Larrain Sergio Valparaiso Photography

PAGINA di FOTOGRAFIA in facebook[con203,391like]

la statua bronzea di brera che raffigura Napoleone in veste di Marte pacificatore, fusa a Roma su modello di Antonio Canova.


Incaricato della progettazione e prosecuzione dei lavori fu Giuseppe Piermarini, uno dei protagonisti del Neoclassicismo in Italia.









A lui si devono la sistemazione della biblioteca, il solenne portale di ingresso su via Brera, ed il completamento del cortile, al cui centro fu posta nel 1859 la statua bronzea che raffigura Napoleone in veste di Marte pacificatore, fusa a Roma su modello di Antonio Canova.


Ho fatto queste foto con la macchina digitale di CANON[SD1400IS],e senza di usare flash[alle 6.30 a pomeriggio e con ISO800]nella moda AUTO/tempo di esposizione 1/6sec

venerdì 3 febbraio 2012

I FOTOGRAFI E MILANO


Vi aspetto. Cosmo Laera.

PRIMA VISIONE 2011

I FOTOGRAFI E MILANO

Inaugurazione giovedì 26 gennaio 2012, ore 18-21

Bel Vedere fotografia – Milano, via Santa Maria Valle 5
tel+fax 02.6590879 – www.belvederefoto.it

La mostra è aperta dal 27 gennaio al 3 marzo 2012
da martedì a sabato, ore 15-19, ingresso libero

La Galleria Bel Vedere, in collaborazione con il GRIN (Gruppo Redattori Iconografici Nazionale) propone una selezione di immagini realizzate nel 2011 da quarantaquattro fotografi che hanno scelto Milano come terreno di riflessione o di scoperta.

Torna alla Galleria Bel Vedere l’appuntamento con Prima Visione, una mostra che è diventata un momento d’incontro grazie al quale la fotografia riflette sugli eventi e sui mutamenti che hanno coinvolto Milano. La città, rispetto allo scorso anno, è cambiata così come sono cambiate le persone che la governano. Al centro dell’obiettivo di quarantaquattro autori, affermati o giovanissimi, ritroviamo ancora i grandi cantieri che hanno mutato il suo profilo, ma anche periferie, architetture e strade di storica bellezza. Ritroviamo gli entusiasmi che hanno caratterizzato la campagna per l’elezione del sindaco ma anche momenti privati, sguardi intimi sulla realtà quotidiana. Colore e bianconero, immagini analogiche e digitali, tutti i linguaggi convivono e insieme sanciscono la vitalità della fotografia italiana, creando un mosaico che vuole raccontare quarantaquattro punti di vista sull’anno appena trascorso. A Milano.

Gli autori:

Fabrizio Annibali, Pietro Baroni, Gabriele Basilico, Marco Beck Peccoz, Marika Bertoni, Marcello Bonfanti, Maurizio Camagna, Marisa Chiodo, Annalisa Cimmino, Maurizio Cogliandro, Cesare Colombo, Sergio Dahò, Stefano De Grandis, Edoardo Delille, Riccardo Del Conte, Alessandro Falcone, Jacopo Farina, Marco Garofalo, Giovanni Hänninen, Alessandro Imbriaco, Marco Introini, Daniele Iodice, Cosmo Laera, Sirio Magnabosco, Sara Magni, Beatrice Mancini, Anna Maria Mastrovito, Paolo Mazzo, Cristina Omenetto, Stefano Pavesi, Simone Perolari, Barnaba Ponchielli, Andrea Pugiotto, Luca Quagliato, Francesco Radino, Moira Ricci, Gabriele Rossi, Calogero Russo, Claudio Sabatino, Antonino Savojardo, Emiliano Scatarzi, Andrea Schianchi, Naoki Tomasini, Zoe Vincenti.
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mercoledì 1 febbraio 2012

ANCORA LA BELLA NEVE









 ho fatto tutti immagini della neve  con digital camera[canon sd1400 is] con situazione AUTO,della neve a mezzanotte e neanche della neve a mezzagiorno.